mercoledì 18 novembre 2009

La fase dello specchio.





(Nella foto Jacques Lacan).

Il bambino inizia ad avere una percezione completa di sè e del suo copro verso i 6/18 mesi, periodo in cui si attua la fase dello specchio elaborata da Lacan.

Quest'ultimo partì dal concetto del corpo vivente e non dai segnali che il corpo dà, parte da un corpo completamnete divero da quello degli animali, i quali sono caratterizzati dall'istinto legato al soddisfacimento dei bosogni fondamentali e primari, il corpo umano invece non è legato solo al soddisfacimento dei bisogni primari, è un corpo pulsionale. Anche la nutrizione, ad esempio, è collegato al piacere, quello di ciucciare.

All'inzio il corpo del bambino non ha ancora nessuna mentalizazione del proprio corpo, questo perchè avvine a pezzi, come una sorta di assemblaggio.
L'immagine speculare per il neonato è così importante perchè gli fornisce la possibilità di percepirsi come "unito".
Non è attraverso il proprio corpo che quest'ultimo si riproduce ma alttraverso quelo altrui.
Dopo la "fase dello specchio" il bambino si accorgerà che ad esempio il seno materno è legato all'assenza/presenza della madre, e non come appartenenete al prorpio corpo.
Infine voglio conculdere con una curiosità, che seppur tale ritengo importante chiarire, e cioè che la "fase dello specchio" può avvenire a prescindere da uno specchio, l'imporante è l'Altro (l'altra persona grazie alla quale si compie la fase dello specchio, in questo caso la madre).

2 commenti:

  1. Complimenti hai spiegato dettgliatamente la fase dello specchio di Lacan. Mi piace molto questa teoria, la condivido...speriamo che conoscendola possa essere utile a noi per essere più sensibili nei confronti dei comportamenti dei bambini
    Cavolo Lacan è così??? me lo immaginavo diverso..ihih

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  2. Sarebbe meglio se correggessi gli errori di battitura

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