giovedì 10 dicembre 2009

Genitori e figli:problemi nella qualità delle relazioni.


Da una ricerca Demoskopea per Henkel Italia/Dixan emergono nuove tendenze e nuovi orientamenti educativi: cambiano l'approccio verso i figli e la qualità delle relazioni familiari. Vediamo ora qualche cifra emersa dalla ricerca sopracitata, che mi limito a riposrtare, per maggiori infrmazioni visistare il sito: http://www.encanta.it/attualita23.html .

Per il 51% dei genitori italiani, di età compresa tra i 30 ed i 55 anni, con figli tra gli 0 ed i 14 anni, uno dei problemi principali nel rapporto con i figli e nella loro educazione è rappresentato dalla difficoltà di farsi ascoltare cui segue la mancanza di rispetto del loro ruolo (il 41%), quasi come se la figura di genitori stesse perdendo autorità.I problemi di comunicazione si accentuano là dove l'età critica dei figli (11-14 anni) porta a scontri più accesi tra le generazioni. Per poco più di un terzo dei genitori (il 35%) risulta sempre più difficile trovare il tempo di parlare ai figli e di trascorrere del tempo con loro. Senza dubbio il fatto di lavorare entrambi limita il tempo a disposizione, soprattutto in coincidenza con le attività sportive ed extrascolastiche dei ragazzi. E' il quadro allarmante che emerge da una ricerca realizzata da Demoskopea e commissionata da Henkel Italia/Dixan con l'obiettivo di studiare il ruolo della famiglia oggi ed il rapporto genitori/figli alla luce dei cambiamenti socio-culturali ed economici che hanno interessato la società negli ultimi anni trasformando profondamente abitudini e stili di vita degli italiani. La famiglia resta il "luogo educativo" nel quale si gettano le basi per il processo di integrazione sociale che i figli sperimentano all'interno della comunità e delle istituzioni. Oggi più che mai la famiglia è al primo posto tra le poche certezze dei giovani che vedono svanire ed indebolirsi molti punti di riferimento quali lavoro, amicizia, sentimenti. Ma cosa significa per i genitori di oggi educare? Quali sono le maggiori difficoltà che quotidianamente incontrano e quali aiuti ricevono a livello sociale ed istituzionale? L'87% degli oltre 500 genitori intervistati ritiene fondamentale nel processo formativo trasmettere i valori e le regole del vivere civile, l'importanza dello studio e della cultura personale, l'amore per il prossimo ed il valore della famiglia. Il restante 23% reputa prioritario creare con i figli un rapporto di complicità e comunicazione attraverso l'ascolto e la comprensione dei loro problemi, una maggiore libertà decisionale e di comportamento, l'amore e la serenità familiare. Educare non è un 'mestiere' semplice e certamente non è un cammino privo di ostacoli. A sostenere i genitori nel loro compito di educatori, secondo gli intervistati, vi sono la scuola, le organizzazioni religiose, le biblioteche/ludoteche, i nonni. E' interessante osservare il dato della scuola, giudicato di sostegno da circa il 70% degli intervistati, è un dato anomlao queto se si considera che la maggior parte dei genitori hanno afermato che necessitano assolutamente interventi migliorativi nell'mbito scolastico, lo stesso vale per i mass media. Nel sondaggio, che troverete nella sua vrsione inegrale nel sito da me sopra indicato, viene poi chiesto ai genitori intervistati che cosa si aspettano per i loro figli in futuro, vengono poi suggerite alcune pratiche, tra cui l'ascolto.

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