martedì 8 dicembre 2009

Esistono vari tipi di educazione?



Prima di rispondere alla domanda se esistono vari tipi di educazione creso sia importante chiarire che cos'è uno stile educativo, partendo però dal significato del termine educare, cioè tirare fuori.

Lo stile educativo è definito come quell’insieme di atteggiamenti che il padre e la madre manifestano nei confronti dei figli e che, considerati nella loro totalità, producono il clima emotivo nel quale i genitori attuano i propri comportamenti specifici, volti ad ottenere determinati risultati educativi nei confronti dei loro figli.

Due importanti variabili definiscono lo stile educativo:

-controllo;

-supporto.

Supportocontrollo = le richieste che i genitori fanno ai figli per integrarli nella famiglia e nella società, sollecitando comportamenti maturi, esercitando controllo e supervisione.

Supporto = le azioni finalizzate a favorire l’individualità, l’autoregolazione e l’individualità, l’autoregolazione e l’affermazione di sé attraverso espressioni di sostegno e calore (vicinanza affettiva) e disponibilità a soddisfare bisogni e richieste del figlio. A secondo di come si miscelano le due variabili si ottengono degli stili educativi.


Ecco alcuni esempi di stili educativi teorizzati d Bumrid nel 1973:

Secondo questo teroico gli stli genitoriali si compongono di due dimensioni

-controllo/autnomia;

-calore/distanza affettiva.

Da queste due dimensioni si sviluppano quattro stili educativi:


  1. Stile autoritario (caratterizato dal controllo e dalla distanza afettiva);

  2. Stile autorevole (il più sano);

  3. Stile permissivo(non positivo, all'interno di questo stile educativo il bambino non è contenuto);

  4. Stile disimpgnato (è il peggiore, i genitori lasciano fare ai propri figli ciò che vogliono e dimostrano poco interesse per questi ultimi).

Molte ricerche dimostano la superiorità dello stile autorevole, che si associa ad esiti positiv soprattutto in adolescenza. I figli di genitori autorevoli mostrano autostima, successo scolastico, autonomia, rifiuto della devianza. Tuttavia la classificazione proposta sgli stili genitoriali appare piuttosto statica. Sugli stili genitoriali vi sono modelli teorici meno statici che si rifersicono all'autonomia psicologica dei figli e alla democrazia dei genitori e a un più attivo coinvolgimento dei primi.

Vi è, comunque, un sistema di reciprocità che coinvolge genitori e figli.



Nessun commento:

Posta un commento